Durante la saldatura MIG/MAG, il filo metallico viene alimentato in modo continuo da una torcia di saldatura, fondendo il metallo e creando un bagno di fusione che, una volta raffreddato, forma il giunto saldato.
La portata del gas, i parametri di saldatura e la velocità di saldatura sono variabili fondamentali per ottenere una saldatura pulita e performante.
Questi aspetti vengono regolati attraverso l’esperienza del saldatore, che calibra ogni elemento tecnico in base al tipo di saldatura, al metallo e spessore del materiale e alla destinazione d’uso del particolare.
L’apporto termico, la penetrazione della saldatura e la posizione della saldatura sono anch’essi affidati all’abilità e alla sensibilità del saldatore, che interviene in tempo reale per mantenere la stabilità del bagno di saldatura.
Nei procedimenti pulsati (detti anche “pulsare”), questi parametri vengono modulati tramite sistemi manuali e meccanici (non elettronici), gestiti direttamente dall’esperienza dell’operatore.
Questo approccio è particolarmente importante quando si lavora su lega leggera o su materiali a basso spessore, dove il controllo del bagno di fusione diventa cruciale.